COMPLESSO RESIDENZIALE CIELO ALTO
CERVINIA – VALTOURNENCHE

RENATO PIRAMIDE, MARIA COLETTI, MARIO MEGNA, FRANCESCO DOLZA
1972 – 1978

Il complesso è costituito da una serie di grandi edifici in cemento a vista che cercano il dialogo con la morfologia dei rilievi secondo un processo metaforico tra architettura e montagna tipico ad esempio delle visioni romantiche di Ruskin e Viollet-le-Duc.

Nato nel pieno dell’era dello ski total, l’intervento di Dolza, Piramide, Coletti e Megna all’esterno prova a risolvere il problema della dimensione attraverso il confronto con le forme del luogo, mentre all’interno propone un’organizzazione spaziale e temporale totalizzante, come in una città in cui tutto è accessibile e strutturato: le abitazioni, i servizi, lo sport, il tempo libero, la vita mondana.*

I complessi mostrano l’inclemenza del passaggio del tempo. Nella società attuale, profondamente mutata rispetto a quella in cui sono sorti, l’istanza sociale e di classe ha lasciato il posto a quella dell’individuo e della sua ricerca illusoria di esclusività (anche se standard e conformistica). Pertanto, l’ideologia alla base di interventi architettonici come questi mostra delle crepe e si rivela datata, decadente, anacronistica.

*Fonte web: Centro di Ricerca Istituto di Architettura Montana